49 anni, cresciuta a Torre Angela, periferia est di Roma, mi trasferisco nel quartiere Nomentano (II Municipio) venti anni fa. Sposata, con due figli, Sara di 14 anni e Mario di 11. Amante delle piante e degli animali sin da bambina, mi laureo in Scienze Biologiche nel 1991 con una tesi in Museologia Scientifica presso il Museo Erbario di Roma. Interessata ai temi museali e alla diffusione della cultura scientifica, usufruisco di una borsa di studio annuale IBM per l’informatizzazione delle collezioni di quattro musei scientifici universitari; frequento il Master biennale organizzato da MUSIS (Museo Multipolare della Scienza e dell’informazione Scientifica di Roma) e, pronta al decollo, fondo con alcuni miei colleghi, Serendip, Associazione per la Diffusione della Cultura Scientifica con la quale organizzo, in collaborazione con le scuole (vero ponte tra la comunità locale e il territorio) diverse iniziative sul Verde Accessibile, sulla valorizzazione dei siti d’interesse scientifico a Roma, sul fiume Tevere e il suo ruolo nella città, al fine di contribuire a rafforzare l’identità e il senso di appartenenza dei cittadini. Dopo un’esperienza di tre anni nelle scuole come docente di scienze, divento consulente di sistemi di gestione qualità, ambiente e responsabilità sociale e fondo nel 2000, con mio marito, Q&A srl, con sede nel quartiere. Da circa quattro anni mi occupo, con altre mamme, di una ragazza rom rumena adesso ventenne e della sua famiglia, interessandomi di accesso alla sanità, scolarizzazione, residenza, lavoro. Questo dà un nuovo stimolo alla mia attività di biologa e un anno fa frequento il Corso: Migrazione, Sanitario Italiano e Paziente Straniero. Ho imparato che nella vita occorre conoscere, prima di giudicare e farsi un’idea, e mi piace guardarmi intorno, convinta che la rinascita del nostro paese avverrà grazie alle tante e ottime persone che sto incontrando per strada.
“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”. Jung.