Sono nato nel 1946, ho vissuto la stagione della ricostruzione dell’Italia dopo vent’anni di disastrosa dittatura fascista e una sanguinosa guerra di Liberazione dal nazifascismo; ho visto rinascere la democrazia e la speranza di un mondo più giusto dove non ci fossero differenze sociali inammissibili e ogni cittadino fosse soggetto agli stessi doveri e fruisse degli stessi diritti, non più poveri e ricchi ma eguali, impegnati nella conduzione dello Stato per il benessere comune. Come insegnante ho partecipato alla riforma della scuola, convinto che solo attraverso la cultura diffusa si può costruire il cittadino di domani, ma dagli anni ottanta in poi, col craxismo e il berlusconismo, e oggi, con l’assunzione dell’ideologia neoliberista e neocapitalista da parte di una classe dirigente connivente con la finanza internazionale e con la grande impresa, il paese è arretrato, è tornato all’individualismo, al rifiuto della solidarietà, a una crescita delle differenze sociali. Per questo sento il dovere di impegnarmi nella politica attiva e mi presento a queste elezioni amministrative per combattere assieme a Stefano Fassina e Giovanna Seddaiu per un’amministrazione solidale, ecologista, libera dalla corruzione, efficiente, al servizio dei cittadini.